Tutti in costume da bagno
Potremmo quasi ufficializzare questo evento alle Olimpiadi del prossimo anno: la famosa gara di costumi da bagno.
Quando arriva la bella stagione, disfiamo i costumi da bagno dall'armadio. Sono tutti sparsi sul letto, pronti per essere indossati. Ma noi no, per niente!
Eppure abbiamo letto tonnellate di riviste, ascoltato podcast sull'accettazione di sé e persino aggiunto gli account di influencer che si occupano di body positivism... Quando si tratta di rivelare il nostro corpo in spiaggia, abbiamo le nostre tecniche: parei, magliette lunghe, asciugamani di coperta, una camminata veloce, la giusta postura per prendere il sole, abiti larghi o persino vacanze al Polo Nord - tutti sappiamo esattamente come ritardare il momento in cui dobbiamo saltare in acqua.
Una volta sull'asciugamano, è un festival nella nostra testa: "Sono troppo così, non abbastanza così, devo nascondere questo o quello...". Senza dimenticare il temuto: "Oh, ma è davvero ben messa...". E se "lei" stesse dicendo esattamente la stessa cosa che dite voi?
Secondo uno studio sul corpo estivo condotto dall'Ifop, "più di due terzi delle donne intervistate (67%) ha dichiarato di non sentirsi a proprio agio in costume da bagno in spiaggia, e il 20% ha addirittura affermato di non sentirsi affatto a proprio agio".
Non siete le uniche a temere di indossare un bikini. E sapete una cosa? Non è poi così male 😉 Ci può volere un po' di tempo per sentirsi a proprio agio con il proprio corpo, ma vi assicuro che è una missione possibile.
Quest'estate ci giochiamo il posto. Ci prendiamo una pausa, mettiamo da parte il body estivo e ci diamo da fare. L'idea è quella di sfruttare al massimo l'estate senza il dress code.
E se avete un attimo di esitazione, ricordate che tutti abbiamo i nostri complessi, che probabilmente siamo un po' duri con noi stessi e che il nostro corpo è lo specchio della nostra storia.