Festa di San Valentino - Appuntamenti con lo strizzacervelli
Mentre le strade e i negozi sono addobbati a festa e le melodie di Michael Bublé e Mariah Carey risuonano ancora una volta, si prospetta un periodo dell'anno molto speciale.
Dietro l'atmosfera festosa delle feste a volte si nasconde una realtà completamente diversa: stress, tensioni, conflitti... Noi di Nidéco crediamo che il periodo delle feste debba essere soprattutto sinonimo di benessere e di confronto aperto. Ecco perché, in questo periodo eccezionale dell'anno, abbiamo deciso diliberare gli argomenti tabù con un'iniziativa unica, in collaborazione con i nostri co-creatori:
"Le Festin Nidéco
Oggi siamo lieti di accogliere @Valentine, co-creatrice di Clean that face, al nostro tavolo per parlarci di come andare dallo psicologo. È un percorso spesso trascurato, a volte giudicato, ma così essenziale. Valentine rompe il silenzio e condivide con noi il suo viaggio verso il benessere mentale.
Appuntamenti con lo strizzacervelli 1497 f ;
"No, ma non sei malato".
"Perché devi andare da uno strizzacervelli?".
"Gli strizzacervelli non ti aiuteranno, devi prenderti del tempo per te stesso. LOL.
Tutte queste frasi provengono da conversazioni che ho avuto almeno una volta con la mia famiglia e i miei amici.
Un giorno mi sono chiesto come facessero gli strizzacervelli ad avere opinioni così critiche. E poi ho capito.
In effetti, abbiamo paura di andare da uno strizzacervelli, perchéabbiamo paura di affrontare la dura realtà di essere ciò che siamo. Abbiamo paura di fare domande, di trovare la risposta a una domanda che non vogliamo sentire.
In effetti, abbiamo paura di essere noi stessi.
Preferiamo riunirci intorno a luoghi comuni, gruppi e tendenze piuttosto che scoprire come ci comportiamo realmente.
Sono andata da uno psicologo. In EMDR, per essere precisi. Perché ci sei andato?
Perché sentivo che a un certo punto, se non mi fossi confrontata con me stessa, avrei perso le persone a cui tengo di più. Non volevo limitarmi a un piccolo "andrà tutto bene, è un passaggio", "penso di stare esagerando". NON LO SONO.
Preferisco pensare che prima vengo a patti con i miei traumi e il mio passato, prima mi libererò del fardello che porto con me: il mio io totalmente ferito.
Non ho tabù a parlare dei miei appuntamenti, del trauma del divorzio dei miei genitori, della mia paura dell'abbandono, della mia mancanza di autostima. Trovo persino che renda la situazione meno drammatica, anche se, per non nasconderlo, i miei appuntamenti con lo psicologo sono iniziati e finiti con lacrime, domande e la sensazione di essere uno zombie per due giorni.
Fino al giorno in cui sono arrivata e ho smesso di piangere. In quel momento mi sono detta che avevo affrontato le mie paure, i miei demoni, la mia sensazione di essere intrappolata in una situazione in cui non volevo stare. Ero calma, ripercorrevo un'ultima volta l'episodio che aveva creato in me più di 10 anni di crisi, paure, sensi di colpa, lacrime e rabbia. Più di 10 anni che sono riuscita ad accettare correndo il rischio di affrontare l'immagine che avevo di me stessa.
Avrei ottenuto tutto questo senza andare dal mio terapeuta 5 volte per l'EMDR?
Credo di aver risposto alla domanda. Andare dallo psicologo non è sinonimo di malattia, e di certo non dovrebbe essere sinonimo di tabù. Andare da uno psicologo permette a persone come me, che non hanno necessariamente il coraggio di drammatizzare i loro problemi, ma che si sentono intrappolate in se stesse, di mettere in parole i loro traumi per capire perché sono accaduti e come possono uscirne.
A 14 anni ho chiesto di andare da uno psicologo, ma mi è stato rifiutato perché "non aveva senso". Sono convinta che se fossi andata da uno psicologo allora, i miei traumi non mi perseguiterebbero ancora oggi. Ma solo a 24 anni ho preso in mano la situazione.
Conclusione: andare da uno psichiatra non significa essere malati. Accettare di andare da uno psichiatra significa accettare che qualcosa non è facile da vedere e che non si può più vivere con questo peso. Voler andare da uno psichiatra significa accettare che la strada verso la guarigione sarà lunga ma bella.
Andare da uno psichiatra significa avere il coraggio e la maturità di voler migliorare. E questo è qualcosa che tutti dovrebbero sapere.
Insomma, andare da uno psicologo è complicato, ma è così bello sentirsi liberi!